Il Tar del Lazio aveva demolito i test di ingresso a Medicina per l’anno accademico 2023-2024 mettendo a rischio l’immatricolazione di migliaia di studenti anche per il successivo anno accademico 2024-2025. In particolare, la sentenza del Tar aveva stabilito che è illegittimo il criterio di attribuzione del punteggio previsto dalla normativa concorsuale, cosiddetto "equalizzato". La decisione del Consiglio di Stato è conforme all’ordinanza cautelare di aprile che aveva sospeso la sentenza del Tar. Mur: "La pronuncia conferma il pieno diritto dei quartini".