I medici in regime di rapporto di lavoro esclusivo con il Servizio sanitario nazionale non possono svolgere attività libero-professionale in intramoenia presso strutture sanitarie private accreditate. Lo ha chiarito la Corte costituzionale dichiarando illegittima una norma della regione Liguria nella parte in cui consentiva, in via transitoria e fino al 2025, alle «strutture private accreditate con il Servizio sanitario regionale, di avvalersi dell'operato di dirigenti sanitari dipendenti dal Servizio sanitario nazionale che abbiano optato per il regime di attività libero professionale intramuraria» (Alpi).