Nell'ambito dei servizi pubblici essenziali, costituisce sciopero l'astensione dal lavoro che si realizza a fini di rivendicazione collettiva, mediante presentazione di certificazioni mediche che, secondo l'accertamento del giudice del merito, risultino fittizie e finalizzate a giustificare - solo formalmente - la mancata presentazione al lavoro, senza reale fondamento in un sottostante stato patologico, ma in realtà siano da collegare ad uno stato di agitazione volto all'astensione collettiva dal lavoro, nella sostanza proclamato dalle organizzazioni sindacali in modo occulto.