Sono tre le sentenze della Corte Costituzionale che confermano l’impostazione della giustezza dell’obbligo vaccinale, in particolare verso i sanitari. La sospensione dall'esercizio della professione sanitaria discende automaticamente dall'accertato inadempimento dell'obbligo vaccinale, imposto come requisito essenziale dalla legge. La competenza sulle relative controversie è, dunque, del giudice ordinario, non di quello amministrativo.