Le gravi e reiterate criticità riscontrate dall’Asl, volte sostanzialmente a ottenere prestazioni indebite, oggetto peraltro di autonomo procedimento penale, non possono essere oggetto di regolarizzazione o di sanatoria, incidendo sul rapporto di fiducia che lega il centro ricorrente alla Regione e che ragione-volmente è sfociato nella revoca dell’accreditamento.