La sanità pubblica non s’ha da fare, nemmeno con i soldi del Pnrr. Stiamo assistendo alla morte del Servizio sanitario nazionale? “Più passano i giorni, più vedo le azioni del governo e più me ne convinco", ha dichiarato il segretario nazionale Anaao Assomed, Pierino Di Silverio, in un’intervista a Today.it
Tra licenziamenti e pensionamenti il comparto sanitario si sta desertificando mettendo a rischio l’intera tenuta del Servizio sanitario nazionale (Ssn). Già prima del covid il personale sanitario era insufficiente a garantire livelli adeguati di assistenza, ora la situazione sta degenerando: sempre meno persone scelgono le lauree mediche e infermieristiche scoraggiate da turni di lavoro massacranti, dal precariato e da stipendi sotto la media europea. Il ‘sacrificio’ che il personale sanitario ha affrontato durante la pandemia è evidente a tutti (non solo in termini di vite spezzate), ma la passione da sola non basta quando non ci sono altri tipi di riconoscimenti in ballo. I 20 miliardi del Pnrr destinati alla sanità riusciranno a risollevare le sorti del Servizio sanitario nazionale? “Assolutamente no”, ha risposto il neo eletto segretario nazionale Anaao Assomed, Pierino Di Silverio, illustrando tutti i principali problemi della sanità italiana in un’intervista a Today.it.
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