Commette il reato di rifiuto di atti di ufficio il medico che si rifiuta categoricamente e in malo modo di visitare un paziente oncologico con versamento pleurico. L'aggressione del figlio non gli ha impedito di fare la visita perché successiva e conseguente al rifiuto opposto dal medico. Ricorda la Cassazione che quando si è in presenza di una situazione critica, come in questo caso, si è al di fuori della discrezionalità del medico.