Con il decreto Calabria e un successivo provvedimento voluto dal ministro Speranza già ora i giovani specializzandi potrebbero essere utilizzati negli ospedali facendo 32 ore di lavoro e 6 di formazione, previa approvazione da parte dell'Università dei progetti formativi. Ma tutto si è bloccato «perché gli Atenei non li stanno firmando per non perdere forza lavoro. L'Anaao chiede ora di «superare queste pastoie»