Accesso Direzione struttura complessa: Anaao chiede correzioni Ddl Concorrenza

Il Disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, da adottare ai sensi dell’art. 47 della legge 99/2009 contiene evidenti errori e palesi illegittimità.

Nel titolo V “Concorrenza e tutela della salute” è previsto un riordino delle procedure per l’accesso alla direzione di struttura complessa. L’art. 18 infatti sostituisce il comma 7-bis dell’art. 15 del decreto 502/1992, previsto dalla legge 189/2012. Le finalità sono quelle di limitare la discrezionalità della scelta del Direttore Generale e garantire l’imparzialità della commissione.

Per conseguire questi obiettivi si prevede il sorteggio di almeno due direttori di fuori regione con il presidente della commissione individuato nel componente con maggiore anzianità di servizio (quindi non il direttore sanitario); il direttore generale non potrà più scegliere tra i primi tre ma dovrà nominare il candidato con il punteggio più elevato.

A parte queste valutazioni è prevalente la considerazione della palese illegittimità dell’art.18 che si rivolge solo alla dirigenza medica, che non pare peraltro un refuso poiché nel testo si parla espressamente di incarichi di direttore medico di struttura complessa. È il caso di ricordare che il vigente comma 7-bis riguarda i medici e la dirigenza delle professioni sanitarie come previsto dall’art. 15, non oggetto di modifiche. Non c’è traccia pertanto di veterinari, biologi, chimici, fisici, farmacisti, psicologi e dirigenti delle professioni sanitarie. La scelta, se consapevole, è del tutto irragionevole e illegittima, se si tratta di un refuso è altrettanto grave.

Su tali basi l’ANAAO si è subito attivata per segnalare l’”errore” e per richiederne la soluzione al Ministero, ancor prima che il testo vada in Parlamento e ciò per evitare la lunga serie di azioni emendative che costituirebbero comunque un vulnus, aprendo un inutile e dispendioso conflitto cui comunque dovrà essere trovata soluzione adeguata.