La condotta dell'Ente, tutto sommato equivoca e non improntata alla correttezza e trasparenza che devono informare i rapporti contrattuali, permettendo la protrazione per anni della situazione antigiuridica per cui è causa, può giustificare nel caso specifico, a parere del Collegio, una riduzione del sessanta per cento del danno addebitale al convenuto (si verte in ipotesi di dirigente medico a tempo pieno ed omesso riversamento dei compensi da attività libero-professionale non autorizzata e indebita percezione dell'indennità di esclusività).