Continuano a pervenire notizie e segnalazioni circa dichiarazioni proposte durante le delegazioni trattanti o in sedi di incontro istituzionale in cui l’associazione datoriale degli enti dell’ambiente si configura quasi come una sorta di rappresentanza sindacale di alcuni profili tecnico-amministrativi, rinunciando ormai in via definitiva al ruolo di associazione tra direzioni di enti pubblici.
Dichiarazioni più o meno minacciose che confermano l’intenzione di questi enti di degradare i profili della dirigenza sanitaria a profili del comparto ed a fare sempre più a meno delle categorie che per competenze assegnate dalla legge, sono praticamente le uniche ad essere preposte agli ambiti di valutazione e controllo ambientale.
Si tratta di una situazione oggettivamente scabrosa, che potrebbe configurare anche talune ipotesi di reato, contro la quale il Sindacato non finirà mai di opporsi richiedendo un ritorno alla legittimità.