La legge 24/2017 può essere utilizzata anche in maniera retroattiva per l’interpretazione di fatti avvenuti prima della sua approvazione. A stabilirlo è la Cassazione sul diritto di una casa di cura di ottenere in rivalsa dal chirurgo la metà di quanto corrisposto alla paziente a titolo di risarcimento del danno, ma non l'intera somma e affermando che “la sopravvenuta legge 24/2017 costituisce, nella cornice della specialità della materia, indice ermeneutico di indirizzo a supporto della ricostruzione qui esposta”.