Pubblico impiego: vietato conferire incarichi a soggetti in quiescienza
Il Collegio ha ribadito il divieto generalizzato, introdotto dalla normativa vigente in materia (d.l. 95/2012), di attribuire incarichi a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza “in modo diretto e senza deroghe o eccezioni, se non per il caso della gratuità e per la durata massima di un anno.