No al danno erariale, inverosimile ipotizzare una lesione a dodici giorni dall'intervento
Il Collegio non può non osservare che la resezione accidentale di un'arteria di consistente diametro non sarebbe potuta passare inosservata in sala operatoria, ma avrebbe causato una emorragia immediata e consistente per la fuoriuscita rapida di sangue in sincronia con le pulsazioni cardiache, con conseguente immediata alterazione dei valori ematici della paziente fino anche al raggiungimento in breve tempo dell'evento infausto, in caso di mancato pronto intervento.