La Corte costituzionale dà ragione al Governo che aveva impugnato la legge in quanto la norma regionale si poneva in contrasto con il blocco del turn-over imposto dal Piano di rientro e come interferisse con le attribuzioni commissariali in materia di razionalizzazione e contenimento della spesa del personale. Per i giudici l'interferenza tra la legge regionale e compiti del commissario per ridurre spese "è evidente".