La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità della riforma Madia sulla P.A. nella parte in cui prevede che l'attuazione della stessa, attraverso i decreti legislativi, possa avvenire con il semplice parere della Conferenza Stato-Regioni o Unificata. Secondo la Consulta è invece necessaria la previa intesa. La pronuncia di legittimità riguarda le norme relative alla dirigenza, partecipate, servizi pubblici locali e pubblico impiego.