La Corte di Appello ha affermato che nel caso di specie non è stata fornita la prova da parte dell’appellante della sussistenza del nesso eziologico fra le lesioni lamentate e l’asserito comportamento imperito o negligente tenuto dai sanitari; più specificamente, ha rilevato che manca la prova in ordine al rinvenimento della garza nell’addome in quanto nella documentazione medico-sanitaria relativa ai vari ricoveri subiti dalla paziente non si rinvengono annotazioni in ordine al rinvenimento all’interno dell’addome di garze o cotoni; inoltre, dato atto che in sede di esame istologico era emerso un granuloma organizzato intorno a fibre di cellulosa, quali residui di garze chirurgiche o cotone, ha dichiarato di condividere le conclusioni del Ctu circa la indifferenza di tali filamenti.