La Corte di Cassazione dinanzi al quesito relativo alla legittimità di negare o non negare il risarcimento del danno biologico richiesto iure haereditario dagli stretti congiunti della vittima allorquando la vittima stessa sia immediatamente deceduta a seguito delle gravi lesioni riportate in un incidente stradale, ha in primo luogo esaminato il quadro dei precedenti in materia. All’esito della valutazione, i giudici hanno rimesso gli atti del procedimento al Primo Presidente perché valuti l'esigenza di investire le Sezioni unite, al fine di definire e precisare per imprescindibili ragioni di certezza del diritto il quadro della risarcibilità del danno non patrimoniale iure haereditario del danno da morte immediata.