Un dirigente medico ha impugnato l’avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico biennale di medico autorizzato per lo svolgimento di attività di sorveglianza medica dei lavoratori esposti al rischio delle radiazioni ionizzanti di categoria A e B, nella parte in cui è stata consentita la partecipazione a personale esterno all'azienda, e nella parte relativa alla determinazione del compenso annuo. Il Tar ha osservato che la pretesa del ricorrente è volta a non perdere una posizione acquisita, in forza di una sorta di “diritto di insistenza” che investirebbe sia il trattamento economico, che l’individuazione del beneficiario dello stesso.