La disposizione che consente l'utilizzo, per la copertura dei posti vacanti nelle Asl, delle graduatorie dei concorsi pubblici, ”non comporta la conversione a tempo indeterminato dei rapporti a termine che si vengono a formare”. La norma attribuisce all'amministrazione la facoltà e non l'obbligo di utilizzare le graduatorie dei concorsi già definiti.