I requisiti posti a fondamento della domanda di riclassificazione di una casa di cura privata nell'ambito di un rapporto convenzionale già esistente possono considerarsi giuridicamente posseduti solo al momento dell'autorizzazione comunale; non bastano infatti i soli requisiti strutturali e organizzativi. L'autorizzazione comunale è dunque il presupposto indispensabile per l'esercizio dell'attività autorizzata nella nuova configurazione organizzativa e, come tale, concorre a integrare i requisiti che la casa di cura deve possedere.