20 aprile 2000
Roma, 20 aprile 2000 - L’Anaao Assomed auspica che il programma del nuovo Governo in materia sanitaria persegua l’obiettivo di potenziare il Servizio sanitario nazionale, pur con le corrette valorizzazioni ed integrazioni regionali, rimanendo fedele ai principi della solidarietà e universalità, principi e valori ormai patrimonio condiviso da più di 50 anni da tutti i cittadini. Questo vuol dire coprire tutti i bisogni del singolo cittadino (le prestazioni essenziali, efficaci ma soprattutto quelle appropriate) indipendentemente dal proprio reddito. Sarebbe inopportuno, in questo delicato momento che il Paese sta vivendo, vanificare due importantissimi risultati ottenuti, non solo a beneficio della categoria, ma di tutti i cittadini che fruiscono dei servizi sanitari: la legge di riforma e il contratto di lavoro. Siamo convinti che la legge non è stata compresa, sia perchè non sufficientemente conosciuta, sia a causa della campagna denigratoria portata avanti con slogan qualunquisti da una minima parte dei medici. A testimonianza di quanto invece la maggioranza dei medici ospedalieri abbia condiviso i principi di tale legge, è stato sottoscritto da tutte le Organizzazioni sindacali ad eccezione della sola Cimo - e senza proclamare neppure una giornata di sciopero in quattro anni - il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, riconosciuto quale strumento esecutivo dei principi fondamentali della legge di riforma. Ci auguriamo che il Governo voglia dare sostanziale continuità alla politica sanitaria del Paese, dando la possibilità di portare a termine l’iter parlamentare dei decreti legislativi anche con
l’emanazione di quelli correttivi della riforma della sanità.