Tar
01/02/2012

Tar Calabria Reggio Calabria - ordinanza n. 89/2012 Stipendi pubblici, tagli a rischio se sono un tributo

«In considerazione della eccezionalità della situazione economica internazionale e tenuto conto delle esigenze prioritarie di raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concordati in sede europea, a decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013 i trattamenti economici complessivi dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, previsti dai rispettivi ordinamenti, delle amministrazioni pubbliche superiori a 90.000 euro lordi l'anno sono ridotti del 5% per la parte eccedente il predetto importo fino a 150.000 euro, nonché del 10% per la parte eccedente 150.000» Questa disposizione ha dato luogo a una questione di legittimità costituzionale sollevata da alcuni Tar con argomentazioni sostanzialmente identiche. Il punto nodale della questione sta nella ritenuta natura tributaria della disposizione citata, che secondo il Tar calabrese, viola, fra l'altro, i principi di proporzionalità e progressività dell'imposizione personale.   

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