Contratto: in sciopero il 70% dei medici ospedalieri

5 giugno 2000

Roma, 5 giugno 2000 - Oggi i medici ospedalieri sono stati costretti allo sciopero in quanto il rinnovo del contratto, sottoscritto tre mesi fa e dopo due anni e mezzo dalla scadenza, è stato messo in precariato dalla mancata certificazione da parte della Corte dei Conti. L’astensione del lavoro ha raggiunto una media nazionale del 70% a significare che la categoria intende difendere i contenuti normativi ed economici sottoscritti anche dall’allora Ministro del tesoro, Prof. Amato, oggi Presidente del Consiglio. In nessun Paese civile si mortifica alcuna categoria come oggi si sta tentando di fare con i Medici dipendenti, a meno che il Governo non abbia intenzione di sviluppare una diversa strategia politica nei confronti del Servizio Sanitario Nazionale, scardinandone la natura pubblica sicchè in un non lontano futuro la qualità delle cure erogate dipenderà dal reddito del singolo paziente. L’Anaao Assomed intende, invece, rafforzare la natura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale sì da garantire a tutti i cittadini pari opportunità nell’ambito di un servizio altamente qualificato. La rapida approvazione del contratto sottoscritto è il primo passo su questa strada. Non abbasseremo la guardia di fronte agli imbonitori di turno nella convinzione che oggi si gioca una partita fondamentale per la categoria e per i cittadini di questo Paese sulla cui tutela della salute i Medici Ospedalieri svolgono un ruolo determinante.

Allegati

• Leggi l'articolo