Incontro con Frattini: sull'adeguamento dell'inflazione l'Anaao pretenderà il rispetto di quanto pattuito

29 ottobre 2001 - Il Segretario Nazionale dell’Anaao Assomed, Serafino Zucchelli – in qualità di coor-dinatore della Cosmed - ha partecipato, lunedì 29 ottobre scorso, all’incontro con-vocato dal Ministro per la Funzione Pubblica Franco Frattini con le confederazioni sindacali autonome, per discutere i temi connessi al disegno di legge finanziaria 2002 e le loro ripercussioni sul personale del pubblico impiego.
Adeguamento tasso inflazione – Uno dei principali argomenti di discussione è stato quello relativo al problema del finanziamento pregresso per il personale del pubblico impiego e cioè la corresponsione del differenziale tra l’inflazione program-mata e inflazione reale (per il biennio 2000-2001 la cifra per la dirigenza medica ammonta a circa 250 miliardi).
A riguardo il Ministro Frattini ha ribadito il rispetto del Governo dei contenuti dell’accordo del luglio 1993 e nei fatti ha garantito che si sta procedendo con alcune verifiche per quantificare l’ammontare economico.
Zucchelli, dal canto suo, accogliendo con favore la posizione del Governo in relazio-ne all’accordo del 1993, ha fatto presente che già nella finanziaria per il 2001 è sta-to previsto il finanziamento per coprire una parte del differenziale e che si attende una decisione del Comitato di settore per la sanità che dovrebbe pronunciarsi in merito entro la prima decade di novembre. Il Segretario Nazionale dell’Associazione ha sottolineato al Ministro che pretenderà con forza il rispetto di quanto pattuito.
Finanziamento dei futuri contratti – L’Anaao Assomed ha preso atto della volontà dichiarata dal Ministro Maroni, meno esplicitamente dal MInistro Frattini, di porre fine all’epoca della concertazione e quindi della politica dei redditi, ma ha invi-tato il Governo a valutare attentamente questa posizione. Senza il rispetto di tale metodo di relazioni sindacali – ha infatti affermato Zucchelli – i medici dirigenti e le organizzazioni che li rappresentano si riterranno svincolati, per i prossimi contratti, da criteri di compatibilità economica e assumeranno, come punto di riferimento, la media delle retribuzioni dei medici dipendenti europei.
L’articolo 27 del ddl finanziaria lascia inoltre profonde perplessità perché invece di assumere come ordine di grandezza del finanziamento per la sanità quanto pattuito dall’accordo Governo-Regioni dell’8 agosto scorso, afferma che il mancato rispetto degli impegni assunti da parte delle Regioni porta al decadimento dell’accordo stes-so ed il ripristino dei valori previsti nell’Accordo dell’agosto 2000.
Blocco delle assunzioni nel pubblico impiego – Il Ministro Frattini ha parlato di un blocco delle assunzioni non completo per il settore degli Enti Locali e per altri settori senza escludere dal blocco quello della sanità. L’Anaao Assomed a questo proposito ha affermato che il processo di regionalizzazione della gestione della sani-tà deve comportare la responsabilizzazione delle Regioni nelle assunzioni del perso-nale.

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