1 agosto 2003
Roma, 1 agosto 2003 - Le recenti dichiarazioni del sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze, Gianluigi Magri, in relazione al problema dell’esclusività di rapporto, lasciano allibiti e dimostrano che il modo in cui viene affrontato il problema è squisitamente di tipo economico.
In sostanza si afferma che l’esclusività di rapporto costa troppo ed è opportuno proporre una modifica per ridurre i costi e per “liberare somme importanti da ridistribuire nel Ssn”.
Non si è mai visto che un membro del Governo proponga alla categoria dei medici pubblici di finanziare con una parte delle proprie retribuzioni il servizio sanitario, peggiorandone, inoltre, il funzionamento attraverso l’abolizione dell’esclusività di rapporto.
29 Gennaio 2025