19 dicembre 2003
Roma, 19 dicembre 2003 - L’Anaao Assomed, riservandosi di commentare dopo una analisi approfondita il disegno di legge sul governo clinico approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, registra, comunque con piacere, che si fa strada la convinzione della necessità di rimettere mano alla riorganizzazione, per meglio valorizzare il ruolo dei medici nell’ambito del governo clinico delle aziende.
Fin da adesso si può, tuttavia, osservare quanto segue.
E’ pericoloso affidare alle Regioni, come previsto dall’articolo 1 comma 1, la disciplina del rapporto di lavoro della dirigenza medica e sanitaria delle aziende prima che il Governo adotti, come prevede l’articolo 1 comma 4 della legge 131 (riforma del federalismo), i decreti legislativi ricognitivi dei principi fondamentali. Ci può essere, infatti, il pericolo di una fuga in avanti di ogni singola regione, che, in assenza della definizione dei principi fondamentali, stabilisca norme sullo stato giuridico diverse una dall’altra.
Sembra, ad una prima lettura, che i poteri attribuiti alla nuova figura di coordinatore clinico, che pure ha una sua originalità ed interesse, siano inferiori a quelli di cui è titolare attualmente il Direttore sanitario di azienda.
Ribadiamo, inoltre, la nostra contrarietà a quanto previsto sui limiti di età (articolo 2). Siamo contrari a concedere la direzione di struttura fino a 70 anni di età e per di più legandola ad una richiesta annuale dell’interessato.
Ancora più grave ci pare, infine, il mantenimento in servizio del personale medico universitario con responsabilità di struttura complessa fino al 72esimo anno di età.
29 Gennaio 2025