3 giugno 2004 - Comunicato stampa intersindacale
Roma 3 giugno 2004 - E’ alta, tra il 60 e l’80%, l’adesione allo sciopero dei dirigenti medici, veterinari, sanitari, tecnici amministrativi e degli specializzandi, che si sta svolgendo il queste ore in tutta Italia e che terminerà alle ore 24.00. Queste percentuali risultano molto elevate, nonostante alcune sigle sindacali non abbiano ritenuto di dover partecipare allo sciopero.
E’ opportuno precisare che all’iniziativa non hanno potuto aderire molti colleghi che operano negli ospedali della capitale, perché impegnati nell’organizzazione delle unità di crisi previste per l’arrivo del Presidente degli Stati Uniti.
Significativa anche la partecipazione al sit-in che si è svolto questa mattina di fronte al Ministero dell’Economia a Roma organizzato per protestare contro la politica economica di questo Governo che non prevede, depotenziandolo, risorse sufficienti per rilanciare il servizio sanitario nazionale.
Altra grave preoccupazione per i sindacati è rappresentata dal progetto di devoluzione che rischia di frantumare l’unitarietà del servizio pubblico in 20 servizi regionali. Le organizzazioni sindacali avanzano al Governo precise richieste per l’immediato futuro:
• prevedere nel prossimo Dpef maggiori risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale e per il biennio 2004/2005 del contratto di lavoro;
• avviare entro il 30 giugno prossimo la trattativa per il rinnovo del contratto.