15 luglio 2005
Roma 15 luglio 2005 - “E’ facile tappezzare i muri della capitale di manifesti in cui ci si appropria del risultato positivo di una lunga trattativa, più difficile mantenere realmente gli impegni”.
Questo il commento del Segretario Nazionale dell’Anaao Assomed, Serafino Zucchelli, alle dichiarazioni del Presidente del Comitato di Settore per la Sanità Romano Colozzi, relative alla possibilità che il Consiglio dei Ministri di oggi non dia il via libera al contratto dei medici.
Il Consiglio dei Ministri di oggi – sostiene Zucchelli - ha il dovere di approvare il contratto di lavoro dei medici scaduto da quasi 4 anni e mantenutosi nei limiti economici previsti. Lo 0,32% in più intorno a cui si sta sollevando un gran polverone è frutto di una scelta fatta dalle Regioni nella loro responsabilità e autonomia, in analogia con quanto già avvenuto nel contratto per il restante personale del comparto sanità.
Speriamo – conclude Zucchelli - che il senso di responsabilità prevalga: in caso contrario i medici dirigenti del Ssn saranno costretti a nuove azioni di lotta sindacale fino allo sciopero.