Con atto di citazione, la Procura Regionale presso la Sezione giurisdizionale per la Calabria, conveniva in giudizio il primario di una Unità Operativa, il direttore generale dell'Azienda e il di direttore sanitario della stessa struttura ospedaliera per sentirli condannare al pagamento in favore della ASL della somma complessiva di oltre 300 mila euro ritenendo che gli stessi avessero arrecato danno di pari importo a seguito dell'acquisto, effettuato nel luglio del 2000, di una apparecchiatura diagnostica denominata ABBI, risultata, poi, completamente inutilizzata a causa della mancanza di una valida casistica riconducibile a patologie mammarie adeguate al suo impiego, con conseguente danno erariale.