La Corte dei Conti ha affermato che un direttore di U.O., per il ruolo rivestito e secondo l'organizzazione aziendale, era il dirigente che avrebbe dovuto evitare, più di ogni altro soggetto operante all'interno o all'esterno dell'Azienda, l'ingiustificato ricorso al regime del day hospital. La violazione degli obblighi di servizio derivanti dalla funzione di responsabile dell'organizzazione e del funzionamento della struttura cui era preposto deve ritenersi sufficiente a configurare il necessario nesso di causalità tra la contestata condotta gravemente colposa e il danno erariale conseguente ai costi connessi al ricovero diurno per i casi ritenuti non giustificati.