3 agosto 2006
“La manovra dell’estate 2006 sarà ricordata dai medici italiani come l’inizio della fine della libera professione intramoenia”. Con queste parole il segretario nazionale dell’Anaao Assomed, Carlo Lusenti, commenta la conversione in legge del DL Bersani che ha confermato la proroga dell’esercizio dell’attività libero professionale intramoenia negli studi privati solo fino al 31 luglio 2007.
Abbiamo, infatti, più volte avanzato seri dubbi sulla percorribilità della strada tracciata dal Ministro della salute, - afferma Lusenti - convinti dall’esperienza che non si potrà realizzare in un anno quello che non è stato realizzato dal 2000. In questi anni le risorse stanziate per l’adeguamento strutturale necessario per garantire in spazi separati e distinti la libera professione sono state diversamente, e solo in minima parte, utilizzate dalle Regioni.
C’è poi un ulteriore aspetto – sottolinea Lusenti - che contribuisce a rendere il quadro ancor più allarmante: il continuo tentativo di demonizzare la categoria da parte di chi vuole impedire ai medici di svolgere questo tipo di attività, per regalarla, di fatto, alle strutture private, allocando consistenti risorse al di fuori del sistema sanitario pubblico.
L’Anaao Assomed non può che prendere atto di una legge dello Stato, - conclude Lusenti - ma si adopererà affinché nel corso di questo anno le garanzie prospettate nel provvedimento vengano monitorate e verificate a livello regionale e soprattutto aziendale dai quadri associativi, facendosi parte attiva nella richiesta di quei finanziamenti indispensabili per la realizzazione degli spazi all’interno delle aziende per l’esercizio della libera professione intramoenia.
29 Gennaio 2025