Comunicati stampa
25/03/2009

Immigrati irregolari: basta con le imprecisioni

25 marzo 2009

“La settimana scorsa lo abbiamo “spiegato” al Ministro dell’Interno Roberto Maroni, oggi è la volta del Sottosegretario alla Salute Francesca Martini che, stando alle dichiarazioni riportate dalle agenzia di stampa, dimostra di non conoscere le norme che stabiliscono l’obbligatorietà per i medici di denunciare gli immigrati irregolari.

Al Sottosegretario voglio precisare – afferma Carlo Lusenti, Segretario Nazionale Anaao Assomed – che TUTTI i medici in quanto dipendenti del Ssn e non solo quelli in servizio nei Pronto soccorso sono pubblici ufficiali nell’esercizio della loro professione.

Anche alla Martini ricordiamo che:

  • l’articolo 21 dello stesso ddl sicurezza considera reato l'ingresso ed il soggiorno illegale nel territorio dello Stato;
  • il medico dipendente del Servizio sanitario nazionale riveste contemporaneamente, secondo il costante orientamento della giurisprudenza, la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio (articoli 357 e 358 del codice penale);
  • l’operatore sanitario deve agire secondo le regole generali effettuando la denuncia all’Autorità Giudiziaria (articoli 361 e 362 del codice penale).

Da questo deriva per TUTTI i medici un vero e proprio obbligo di denuncia di un reato di cui essi abbiano avuto notizia nell'esercizio delle loro funzioni o servizi, la cui omissione o ritardo comporta una sanzione penale.

Ci rendiamo conto – conclude Lusenti – che gli esponenti della Lega debbano difendere il provvedimento che loro stessi hanno introdotto nel ddl, ma non accettiamo che questa difesa superi i confini imposti dal dettato della giurisprudenza, della legislazione italiana e anche dal buon senso”.

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