5 agosto 2009
Il testo base per la discussione in Commissione Affari Sociali della Camera del ddl sul cosiddetto governo clinico rappresenta l’ennesima dimostrazione dell’atteggiamento punitivo di Governo e maggioranza nei confronti dei Medici ospedalieri.
L’Anaao Assomed, riservandosi un esame più attento del disegno di legge per poter valutare e approfondire l’insieme di luci e ombre che emergono da una prima lettura del testo, sin da ora individua un elemento di forte criticità e che rappresenta l’ennesima umiliazione per i medici ospedalieri: la previsione di un tutore esterno a garanzia della trasparenza dei concorsi per primario ospedaliero. L’onnipresente docente universitario, scampato alla rottamazione e fissato nella eternità di servizio, viene chiamato a risolvere la “questione morale” della invadenza della politica nella sanità. Come affidare ad una volpe la guardia di un pollaio.
Contro ogni logica ed ogni principio di reciprocità tra stati giuridici diversi, si pone un altro tassello sulla strada che porta a colonizzare le aziende integrate trasformandole in policlinici a spese dei cittadini ed a gloria di una ultracasta inaffondabile da ogni scandalo o considerazione di produttività, costi o meriti.
I medici ospedalieri non meritano questa indecente fregatura che ne sancisce la subalternità professionale considerandoli alla stregua di minus habens incapaci financo di assicurare la regolarità delle selezioni.
L’Anaao Assomed si augura che i Commissari vogliano mettere riparo ad un tale arbitrio anche per evitare una ulteriore picconata alle ragioni ed alla funzionalità del servizio sanitario.