Rottamazione: dietro front del Ministro Sacconi, ma l'Anaao Assomed rifiuta l'ennesima circolare

3 novembre 2009

Questa la posizione dell’Associazione al termine dell’incontro che si è svolto oggi al Ministero del Welfare, tra il Ministro Maurizio Sacconi e le organizzazioni sindacali della Dirigenza Medica e Sanitaria, come convenuto nel precedente incontro tra le parti del 22 ottobre.

All’ordine del giorno gli eventuali interventi sulla cosiddetta rottamazione del personale medico e sanitario al compimento dei 40 anni contributivi.

Il Ministro in premessa ha ribadito di essere contrario al provvedimento in quanto non applicabile alla dirigenza del SSN, riconoscendone la sua specificità nell’ambito della pubblica amministrazione. Nonostante questa ammissione si è limitato a proporre come soluzione l’emanazione di una circolare per ridurre la discrezionalità dei Direttori Generali e limitare l’applicazione della legge solo nei casi di esubero strutturale oggettivamente riconosciuto unitamente al vincolo della insostituibilità del personale cessato con lavoratori a contratto precario.

L’Anaao Assomed nel suo intervento ha replicato che:

• il provvedimento legislativo sulla rottamazione dei medici, ostinatamente perseguito dal Governo, contraddicendo una precedente legge che riconduceva il pensionamento dei medici e sanitari del SSN a 40 anni di servizio effettivo, ed ignorando le ripetute proteste delle OOSS della Dirigenza Medica e sanitaria - non ultimo la manifestazione svoltasi sotto il Ministero della Funzione Pubblica - sta producendo profonde lacerazioni nel tessuto del SSN, compromettendo le già esigue dotazioni organiche, peggiorando le condizioni di lavoro e minacciando a medio-lungo periodo la tenuta stessa del sistema;
• la proposta del Ministro di intervenire con l’ennesima circolare non può essere accettata dal momento che la circolare è uno strumento inadeguato a limitare l’efficacia del provvedimento legislativo che prevede la rottamazione;
• la successiva proposta avanzata dal Ministro di un accordo Stato-Regioni che contenga disposizioni cogenti tali da azzerare l’efficacia della rottamazione, è una soluzione ancora da verificare, stante l’assenza al tavolo del Ministro della Funzione pubblica e delle Regioni. Inoltre questa strada per l’Anaao Assomed è percorribile esclusivamente in una fase transitoria, in attesa cioè di un provvedimento legislativo che annulli l’efficacia della legge precedente;
• il Governo, quindi, si deve impegnare a rendere immediatamente attuativo l’emendamento al disegno di legge sul Governo Clinico approvato recentemente dalla Commissioni Affari Sociali della Camera, nel quale la legge di pensionamento a 40 anni contributivi “non si applica “al personale della Dirigenza del SSN”, utilizzando un veicolo legislativo in fase di approvazione e cioè la legge Finanziaria;
• tale percorso sia condiviso in un incontro da fissare nei prossimi giorni che veda presenti anche il Ministro della funzione Pubblica, il coordinatore delle Regioni ed il Ministro del Welfare insieme alle organizzazioni della dirigenza medica e sanitaria;
• è necessario avviare al più presto anche gli altri tavoli di confronto di primaria importanza decisi nell’incontro del 22 ottobre scorso con Regioni e Ministro della Funzione Pubblica sui temi della pubblica amministrazione, della contrattazione, del governo clinico e piani di rientro delle Regioni.

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