Comunicato stampa Anaao Assomed del 19 febbraio 2012
“Che una modalità per definizione transitoria conosca un termine, come è nell’ordine naturale delle cose nei Paesi civili, non è una notizia.
Il punto – è il commento del Segretario Nazionale Anaao Assomed, Costantino Troise, all’annuncio dato oggi dal Ministro della salute, Renato Balduzzi che non ci saranno più proroghe all’intramoenia allargata - è verificare se il Ministro è in grado di garantire che in tutte le regioni d’Italia siano venute meno le esigenze che ne hanno permesso la sopravvivenza per più di 10 anni. Vale a dire la disponibilità, all’interno degli ospedali, di spazi ed orari dignitosi per cittadini e medici, tecnologia necessaria, adeguata organizzazione di supporto. In poche parole se le aziende sanitarie hanno la volontà di gestire l’attività libero professionale intramoenia dei medici, i cui vantaggi anche di finanziamento del sistema sanitario sono evidenti, come propria attività ordinaria superando l’idea di un “favore” fatto loro.
L’Anaao Assomed vigilerà per garantire il rispetto di leggi e contratti insieme con il diritto dei cittadini alla libera scelta del medico convinta che occorre contemperare principi ordinamentali, generalizzati e prevalenti, con modalità organizzative i cui tempi e forme siano coerenti con le caratteristiche delle singole Regioni”.