La sottrazione delle mansioni, la conseguente emarginazione, lo spostamento senza plausibili ragioni da un ufficio all'altro, l'umiliazione di essere subordinati a quello che prima era un proprio sottoposto, l'assegnazione ad un ufficio aperto al pubblico senza possibilità di poter lavorare, rende ancora più rilevante la complessiva umiliazione significativa sul piano ricostruttivo del comportamento mobbizzante posto in essere sui luoghi di lavoro.