COMUNICATO STAMPA - 14 aprile 2003
Le organizzazioni sindacali Anaao Assomed-Cida, Fp-Cida, Fimmg, Fp Cgil, Fp Cgil Medici, Spi Cgil, Federazione Medici aderenti Uil Fpl (Amco, Coas Medici ospedalieri e del territorio, Cumi Aiss, Fnam, Nuova Ascoti, Uil Fpl Medici, Umi, Umus), Uil Pensionati, Civemp (Sivemp-Simet), Confedir Sanità, Fesmed (Acoi, Anco, Aogoi, Femepa, Sedi, Sumi), Fimp, Adoc, Ipasvi, Snabi Sds, Sumai, CONFERMANO LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE UNITARIA PROCLAMATA PER MARTEDÌ 15 APRILE 2003 IN DIFESA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E DELL’AUTONOMIA DELLA PROFESSIONE MEDICA.
La politica del Governo in campo sanitario si è espressa, infatti, in una riduzione del finanziamento del sistema sanitario nazionale e pone le basi per la disgregazione della sua unità con il disegno di legge di devoluzione in votazione al Parlamento.
A questo si è aggiunto un inaudito attacco ai sindacati medici, accusati dal Ministro della salute di voler tutelare, con la propria azione, i disonesti ed i truffatori.
Mai in passato si era giunti ad un tale atteggiamento di un Ministro nei confronti di forze sociali. Per questo ne chiediamo le dimissioni.
La manifestazione formerà una catena umana che si snoderà nel centro di Roma per circa dieci Km, congiungendo Piazzale Ostiense a Piazza del Popolo.
I partecipanti inizieranno a confluire sul tracciato fin dalle ore 9.30/10.00; alle ore 12.00 si prenderanno per mano e la catena umana bloccherà il traffico cittadino per soli 5 minuti al fine di non creare disagi alla circolazione.
I segretari nazionali delle sigle sindacali si troveranno a Piazza della Repubblica a partire dalle ore 10.30.