Rassegna di giurisprudenza
26/04/2022

Giurisprudenza: incompatibilità, responsabilità, vaccinazione, Covid infortunio, causa servizio

Consiglio di Stato – Sentenza n. 5/2022 – Farmacisti e società: incompatibilità”. Una casa di cura non può partecipare ad una società che ha la titolarità di una farmacia. Lo ha chiarito una sentenza del Consiglio di Stato che si è pronunciato sulla questione rimessa dalla sez. III del Consiglio con sentenza non definitiva 27 dicembre 2021, n. 8634, a seguito del ricorso presentato avverso la sentenza n. 106/2021 del Tar Marche, relativa alla sussistenza dell’incompatibilità di un medico socio di una società quest’ultima a sua volta socia di altra società titolare di farmacia

Cassazione Civile – Sez. III – Ordinanza 42104/2021 – Onere del paziente provare il nesso causale. La Cassazione, in un caso di responsabilità medica che riguarda un dentista, nel confermare la correttezza del rigetto, da parte dei giudici di merito, della richiesta risarcitoria della paziente, rimarca il principio per il quale spetta al paziente, che lamenta un danno derivatogli dall'operato di un medico, dimostrare il nesso di causa tra condotta del sanitario e conseguenze patite.

Tribunale di Benevento – Sentenza 12 aprile 2022 – Medico non vaccinato: l’Asl dovrà ricollocarlo.  Il Tribunale di Benevento ha dichiarato l’illegittimità di un provvedimento con cui un’Azienda Sanitaria Locale aveva disposto – ai sensi dell’articolo 4 del D.L. n. 44 del 2021 – la sospensione dal servizio di una propria dipendente, con qualifica di Dirigente Medico, non vaccinata. Anche per il Tribunale di Benevento, poiché la sospensione del lavoratore senza retribuzione costituisce “l’extrema ratio”, il datore di lavoro deve provare di non poter assegnare al lavoratore altre mansioni equivalenti (o anche inferiori) che non implichino contatti interpersonali o comportino il rischio di diffusione del contagio

Tribunale di Torino – Sezione IV - Sentenza 19 gennaio 2022 – Il Covid è un infortunio. Non ha dubbi il Tribunale di Torino nell'accogliere la domanda di una vedova, il cui marito è morto per Covid e che ha non è riuscita in via stragiudiziale a ottenere il pagamento della somma prevista dalla polizza infortuni stipulata dal marito. Per il giudicante il virus Covid, in quanto evento, violento ed esterno integra perfettamente la definizione di infortunio, che le condizioni generali di contratto considerano indennizzabili. Condanna quindi per la società a pagare 100.000,00 agli eredi.

Consiglio di Stato – Sezione II - Sentenza n. 1947/2022 – Dipendenza della malattia per causa di servizioLa mera esposizione a fattori di rischio insiti nella prestazione lavorativa può comportare il riconoscimento dell’equo indennizzo per il solo fatto che la patologia riscontrata a carico del dipendente sia suscettibile di ricollegarsi causalmente alla stessa, ma non per questo implica automaticamente la spettanza pure di ristoro risarcitorio.

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