Nessuno, a meno che non sia ubriaco o sia un aspirante suicida, si lancerebbe consapevolmente a velocità folle contro un muro di cemento armato.
Usare i freni come riflesso condizionato sarebbe naturale. L’istinto di sopravvivenza è innato in ognuno di noi. Ma se la velocità continuasse ad aumentare nulla ci impedirebbe di schiantarci anche premendo il freno a tavoletta all’ultimo momento.
L’aspetto più preoccupante di pandemie come quella attuale è il tasso di crescita. Il tasso di crescita è la accelerazione di questa autovettura.
Noi ci siamo seduti sopra.....(continua a leggere)