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Carlo Palermo, segretario di Anaao Assomed, associazione dei medici dirigenti: «La nostra categoria rischia due volte il contagio: nella vita privata e mentre lavora. Se ai positivi aggiungiamo coloro che sono costretti alla quarantena, perché contatti stretti magari di un contagiato, comprendiamo perché i reparti rischiano di essere a corto di personale. Aggiungiamo pure che, con questa situazione di emergenza, chi magari ha la possibilità di andare in pensione grazie a quota 100, stanco e stressato dopo la prima ondata, la sfrutta».