"Noi stiamo rischiando di avere una mortalità uguale, se non superiore, a quella del Covid-19 legata a patologie ordinarie. Parlo, ad esempio, delle patologie cardiovascolari tempo dipendenti, per le quali è stato già registrato un incremento netto del 10% di mortalità. Vi è poi un ritardo enorme negli screening per i tumori. E sono stati rinviati circa 400.000 interventi chirurgici. Serve un incremento del 20-30% dell'attività ordinaria". E sul nuovo contratto: "Vanno raddoppiate le risorse in modo da ridurre il gap retributivo tra medici italiani ed europei".
leggi l'intervista