Corti d'Appello
11/06/2013

Corte d'Appello Taranto - sentenza n. 269/2013 Nesso causale tra omissione del sanitario e danno

L’affermazione della responsabilità del medico per i danni cerebrali da ipossia patiti da un neonato, e asseritamente causati dalla ritardata esecuzione del parto, esige la prova, a carico del danneggiato, della sussistenza di un valido nesso causale tra l’omissione dei sanitari e il danno. Tale prova sussiste quando, da un lato, non vi è certezza che il danno cerebrale patito dal neonato è derivato da cause naturali o genetiche e, dall’altro, appare «più probabile che non» che un tempestivo o diverso intervento da parte del medico avrebbe evitato il danno al neonato.

Allegati
Altri articoli

Segreteria Nazionale sede di Roma
Via San Martino della Battaglia, 31 - 00185 ROMA
Telefono 064245741 - Fax 0648903523
segreteria.nazionale@anaao.it - segreteria.nazionale@anaao.postecert.it