«Io credo che sarà un contratto molto difficile perché sette anni di blocco non passano invano. Anche perché c’è stata nel frattempo un’enorme stratificazione normativa con alcuni punti di incoerenze e contraddittorietà. Non sarà un contratto facile perché andranno riparati i danni fatti in questi sette anni , in cui le aziende hanno avuto mano libera nell’interpretare e disattendere un contratto ancora valido, che era quello precedente. E sarà difficile anche perché non ci sono le risorse economiche che sono una delle leve dello scambio a un tavolo contrattuale».
23 Dicembre 2020