La colpa grave deve essere provata dall’accusa, che deve indicare i necessari parametri di riferimento della condotta virtuosa violata. E questo non si ottiene per mezzo della critica al comportamento, in assenza di qualunque osservazione su cosa il sanitario avrebbe dovuto fare per essere esente da colpa. La critica fine a se stessa rimane un’affermazione apodittica, che non può assumere nessuna rilevanza a sostegno della qualificazione della gravità della colpa.