Utilizza la partita IVA in regime esclusivo: medico condannato a risarcire l’ASL
La Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per il Lazio aveva condannato un dirigente medico al pagamento di un certo importo nei confronti della ASL di appartenenza per avere utilizzato in alcune annualità la partita IVA in relazione a prestazioni rese, ma senza optare per il regime non esclusivo. La Sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei conti ha confermato la sentenza di condanna evidenziando che alcun valore esimente poteva essere attribuito all’affermazione del medico appellante, secondo cui vi sarebbe stata una sorta di silenzio-assenso da parte dell'Azienda.