SANITA': ANAAO, CON APPROPRIATEZZA FORZATA 'SALTA' RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE
Iscaro, contestiamo la forma non il merito
Roma, 22 set. (AdnKronos Salute) - "Il punto debole del decreto ministeriale della Lorenzin è che mette in moto un meccanismo, quello sanzionatorio rispetto alle prescrizioni cosidette 'inappropriate', che oltre a spaventare il medico e farlo lavorare male, creano un danno al malato che vedendosi negare la Tac o l'esame rinuncerà a curarsi del tutto o andrà nel privato. Così salta il delicato e fondamentale rapporto paziente-medico". Ad affermarlo è Domenico Iscaro, presidente nazionale dell'Anaao Assomed, che commenta l'incontro tra i sindacati di categoria e il ministro Lorenzin per
valutare la bozza di decreto ministeriale sull'appropriatezza prescrittiva.
"Abbiamo fatto presente al ministro che nessun medico si sogna di contestare l'appropriatezza - aggiunge Iscaro all'Adnkronos Salute - ma è il metodo che non accettiamo, ovvero realizzare questo passo con un atto amministrativo". Quindi secondo l'Anaao si "rischia di fare una grande confusione e trasferire sulla spalle dei pazienti più deboli il peso di alcune scelte", conclude.