PRESTAZIONI "INAPPROPRIATE": IL NO DEI MEDICI. Domenico Iscaro (Presidente Anaao): "Così salta il delicato e fondamentale rapporto paziente-medico".

Il commento dell'Anaao è stato ripreso da: Adnkronos Salute, Il Sole 24 Ore, La Repubblica on line, La Repubblica, Il Messaggero, Il Mattino, Il Giornale, Libero, Libero Quotidiano online, Il Fatto Quotidiano on line, Sanità24

23 Settembre 2015

SANITA': ANAAO, CON APPROPRIATEZZA FORZATA 'SALTA' RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE
Iscaro, contestiamo la forma non il merito

Roma, 22 set. (AdnKronos Salute) - "Il punto debole del decreto ministeriale della Lorenzin è che mette in moto un meccanismo, quello sanzionatorio rispetto alle prescrizioni cosidette 'inappropriate', che oltre a spaventare il medico e farlo lavorare male, creano un danno al malato che vedendosi negare la Tac o l'esame rinuncerà a curarsi del tutto o andrà nel privato. Così salta il delicato e fondamentale rapporto paziente-medico". Ad affermarlo è Domenico Iscaro, presidente nazionale dell'Anaao Assomed, che commenta l'incontro tra i sindacati di categoria e il ministro Lorenzin per
valutare la bozza di decreto ministeriale sull'appropriatezza prescrittiva.

"Abbiamo fatto presente al ministro che nessun medico si sogna di contestare l'appropriatezza - aggiunge Iscaro all'Adnkronos Salute - ma è il metodo che non accettiamo, ovvero realizzare questo passo con un atto amministrativo". Quindi secondo l'Anaao si "rischia di fare una grande confusione e trasferire sulla spalle dei pazienti più deboli il peso di alcune scelte", conclude.