Cassazione Sezione Penale
21/05/2003

Cassazione Penale - Sez. VI - sentenza n. 22528/2003 L'agopunturista dovrebbe essere medico

Per l'esercizio dell'agopuntura dovrebbe essere richiesta la laurea in medicina. Lo ha stabilito la Cassazione, precisando che colui che esercita l'agopuntura, senza aver conseguito la laurea in medicina, commette il reato di esercizio abusivo della professione medica di cui all'art. 348 c.p.. Secondo la Suprema Corte, infatti, l'agopuntura, al pari di altre terapie è annoverata tra le pratiche terapeutiche "non convenzionali", che richiedono "la specifica conoscenza della scienza medica'' e che realizzano una attività sanitaria consistente in una diagnosi di un'alterazione organica o di un disturbo funzionale del corpo e della mente, nell'individuazione dei rimedi, nella somministrazione degli stessi da parte dello stesso medico o da parte del personale paramedico sotto il controllo del medico.

Scarica il testo della sentenza

Altri articoli

Segreteria Nazionale sede di Roma
Via San Martino della Battaglia, 31 - 00185 ROMA
Telefono 064245741 - Fax 0648903523
segreteria.nazionale@anaao.it - segreteria.nazionale@anaao.postecert.it