25 maggio 2000
Roma, 25 maggio 2000 - In un Paese democratico e civile non è accettabile che un contratto già condiviso e sottoscritto da Governo, Regioni e Sindacati venga messo in discussione.
Le organizzazioni sindacali mediche e veterinarie firmatarie del contratto hanno deciso una pesantissima azione di protesta richiamando il Governo ad un immediato intervento per il rispetto dei patti sottoscritti.
La categoria proclama da oggi lo stato di agitazione con il rigoroso rispetto dell’orario di lavoro e le prime tre giornate di sciopero nazionale programmate per il 5, 15 e 26 giugno prossimi.
I medici e i veterinari non sono disposti ad alcun tipo di ricontrattazione e chiedono al Governo e all’Aran l’immediata approvazione del testo sottoscritto il 28 marzo u.s.
Anaao Assomed
Anpo
Civemp (Sivemp-Simet)
Cisl Medici-Cosime
Fesmed (Acoi-Anmco-Anmdo-Aogoi-Femepa-Sedi-Sumi)
Fp Cgil Medici
Umsped (Aaroi-Aipac-Snr)